A giugno 2023 finì ai domiciliari dopo un’inchiesta della procura su una grossa fornitura di mascherine Covid non regolamentari all'Ausl Romagna per 3,6 milioni di euro. Ora l’assoluzione, in rito abbreviato, perché il fatto non sussiste. I legali: «Ridata dignità a un servitore dello stato»